Monica e Franca, le cuoche della Locanda di Pietracupa,
si raccontano…
Chi sei e qual è il piatto che ti descrive meglio?
M: Dopo aver fatto studi di altro genere, per un caso della vita mi ritrovo a fare questo lavoro scoprendo giorno dopo giorno un grande interesse soprattutto legato alla creatività. Sono infatti molto curiosa e mi piace studiare, imparare, scoprire e riscoprire sempre cose nuove, tutto con grande attenzione anche alla tradizione. Per questo il piatto che mi rappresenta di più del nostro menù è il millefoglie di patè di fegatini con gelatina al vinsanto, perché un grande piatto della tradizione culinaria toscana che senza essere stravolto è sorprendentemente intrigante ai palati più moderni e raffinati.
F: Mi ritengo una persona pacifica e spontanea, amante della vita e appassionata della natura, dell’autenticità nei rapporti e della genuinità nell’alimentazione. Amo il mio lavoro perchè durante la preparazione dei piatti provo un senso di serenità e benessere, una soddisfazione unica per quello che sto facendo… il piatto che penso mi rappresenti di più è lo sformatino di caprino con miele e zenzero, perchè il suo sapore delicato sa essere al tempo stesso piccante, è un po’ per tutti i gusti, e perché è un piatto che esprime semplicità nella preparazione ma anche ricercatezza nell’ abbinamento degli ingredienti.
Dove trovi l’ispirazione per un nuovo piatto?
M: In cucina, insieme a Franca, dove ci confrontiamo, sperimentiamo e “aggiustiamo” fino a quando non siamo convinte entrambe al 100% del piatto. L’ispirazione nasce dalla necessità di inserire nel menù del Ristorante un ingrediente nuovo, mai usato prima, oppure dalla curiosità di modificare o scomporre piatti della nostra tradizione culinaria.
F: Prendo ispirazione dalla meravigliosa varietà di prodotti che la natura offre, le materie prime di stagione, sempre fresche, mi stimolano a creare piatti che esaltino le proprietà degli ingredienti sempre nel giusto equilibrio tra fantasia moderna e memoria del passato
Il vostro piatto preferito: mangiato e cucinato.
M: L’orzotto ai carciofi con mele verde acida e guanciale croccante. Grande binomio fra passato e presente.
F: La mousse di liquirizia con limone e menta. Il mio dolce preferito soprattutto per la sua originalità e freschezza.